I vini del Carso
I vini del Carso triestino hanno un carattere legato al tipo di terra in cui vengono coltivati. Le zone carsiche sono caratterizzate da superfici rocciose e spoglie, il terreno non è lineare a causa della presenza di rocce che affiorano e profonde depressioni.
Le grotte e caverne che spesso si trovano sotto terra catturano velocemente l’acqua piovana lasciando la parte superficiale all’asciutto, così la presenza di poca terra coltivabile e la scarsa capacità idrica rendono la maggior parte delle coltivazioni in questa zona molto difficili.
Il clima è influenzato dalla presenza del mare infatti è di tipo mediterraneo, ma una volta che ci si avvicina all’entroterra diventa di tipo prealpino. La temperatura media è di 12,5° con le dovute variazioni stagionali.
Il terreno già poco irrigato durante il periodo estivo risente particolarmente di questo problema a causa delle scarse precipitazioni e durante l’inverno si mantiene asciutto a causa della Bora.
La Bora durante la primavera e l’estate perde il suo carattere irruento e permette la ventilazione della zona coltivata diminuendo l’umidità e favorendo il bel tempo.
La zona coltivata a viti è molto estesa, comprende il territorio circostante Trieste, le viti giungono fino al mare organizzate in terrazze che disegnano un paesaggio ormai noto a chi vive il territorio da tempo.
I vini del carso hanno una loro certificazione grazie all’associazione Carso o Carso – Kras che ne certifica la qualità garantendo un prodotto dalla denominazione di origine controllata (DOC).
Vini rossi del Carso
Refosco. Il Refosco è un vigneto a bacca rossa, ne esistono molte varietà sul territorio. Il vino Refosco ha un sapore corposo, sapido e leggermente tannico, con un retrogusto piacevole.
Terrano. A bacca rossa fa parte dei vitigni del Refosco, riconoscibile per il colore rubino intenso e dal gusto corposo. Bene si accompagna al prosciutto, ai formaggi speziati, ai salumi, alle carni rossi e alla selvaggina.
Vini bianchi del Carso
Vino del carso vitovska. Vitigno a bacca bianca presente nella zona di Trieste e in quella Slovena dalla quale si pensa derivi il nome. Di colore giallo paglierino, riconoscibile in bocca per la sua freschezza e sapidità. Si abbina bene a piatti di pesce o a carni bianche dal sapore delicato, da provare invece con i formaggi freschi.
Glera. Il Glera è un vitigno a bacca bianca dal quale si ottiene il prosecco, perfetto da usare come aperitivo o per accompagnare gli antipasti.
Malvasia. La malvasia è un vitigno a bacca bianca semiaromatico,sul territorio esistono molti tipi di malvasia tutti da provare!